COLLEZIONE DELLE ESSICAZIONI E DEI TATUAGGI
Quando agli inizi del Novecento Antonelli
trasferisce a Santa Patrizia il Museo anatomico si avvale, per il riordino della struttura, del lavoro dei suoi collaboratori, Lobello, Lancetti, Chinni e Bile. Questi arricchiscono la collezione di singolari malformazioni fetali, ma soprattutto di numerose preparazioni a secco di organi splancnici; sono prevalentemente stomaci, porzioni d’intestino umano, cistifellee, di cui alcune ripiene di calcoli e numerose vesciche urinarie. Nell’ altra bacheca una singolare raccolta di diversi lembi di pelle umana essiccata. I lembi sono tutti tatuati e i tatuaggi rappresentano scene fantastiche (lotta tra S. Giorgio ed il drago), eventi drammatici (scena di naufragio), sensuali corpi di donna, date e segni zodiacali.